>
Collettori Fognari
> Piscine
> Pluviali Incassati
Prima di qualunque intervernto
di risanamento è consigliabile eseguire una videoispezione.
Ciò permette di
avere tutte le informazioni necessarie per una miglior riuscita
del risanamento.
I
materiali utilizzati sono
i seguenti:
Metodologia D'Intervento:
-
Il metodo consiste nell’infilare
all’interno della condotta da rivestire, un tubolare
preventivamente impregnato, avente le stesse dimensioni
della condotta.
-
L’avanzamento
del tubolare avviene mediante spinta earostatica.
-
La pressione
esercitata consente una adesione costante del tubolare
e quindi della resina che lo impregna, alle pareti danneggiate
della condotta.
In tal modo vengono ricostruite tutte le superfici,
di qualsiasi forma e materiale esse siano costruite,
anche se estremamente danneggiate.
Completato
l’inserimento del tubolare, la resina polimerizza
(se innescata da vapore acqueo o no) con tempi variabili
a seconda della temperatura tra le 2 e le 8 ore.
A polimerizzazione avvenuta
si sarà realizzato in opera un nuovo tubo strutturale
di tipo monolitico con eccezionali caratteristiche meccaniche.
La superficie interna così realizzata, molto levigata,
migliorerà il flusso dei liquidi e ostacolerà
la formazione dei depositi.
Una delle caratteristiche principali del metodo di risanamento
non distruttivo, è quella di utilizzare gli accessi
esistenti, in modo decisamente semplice e rapido.
RISANAMENTO
DI UN TRATTO FOGNARIO
Con il risanamento non distruttivo
abbiamo risolto il problema di un tratto fognario danneggiato
evitando la sostituzione del la pavimentazione in porfido.
Tempi di lavorazione estremamente veloci, nessuna produzione
di polveri né di detriti.
Costi relativi all’occupazione del suolo pubblico
ridotti al minimo.
RISANAMENTO DI UN
PLUVIALE INCASSATO
Con il risanamento non distruttivo
abbiamo risolto il problema di un pluviale incassato che
creava umidità al piano sottostante dove è
presente un garage condominiale.
Tempi di lavorazione estremamente veloci, nessun disagio
ai condomini, nessuna produzione di polveri né di
detriti.
|
>
Canne Fumarie
Prima di qualunque
intervernto di risanamento è consigliabile eseguire
una videoispezione.
Ciò permette
di avere tutte le informazioni necessarie per una miglior
riuscita del risanamento.
I
materiali utilizzati sono
i seguenti:
- Guaina gonfiabile termoindurente
prodotta in forma tubolare
Metodologia
D'Intervento:
-
Il metodo consiste
nell’infilare all’interno della condotta
da rivestire, un tubolare preventivamente impregnato
con resine termoindurenti, avente le stesse dimensioni
della condotta.
-
La guaina
viene calata dalla sommità o inserita dal piede
mediante un argano sollevatore
-
La
pressione esercitata consente una adesione costante
del tubolare e quindi della resina che lo impregna,
alle pareti danneggiate della condo
- In tal modo
vengono ricostruite tutte le superfici, di qualsiasi
forma e materiale esse siano costruite, anche se estremamente
danneggiate
Completato
l’inserimento del tubolare, la resina polimerizza
(se innescata da vapore acqueo o no) con tempi variabili
a seconda della temperatura tra le 2 e le 8 ore.
A
polimerizzazione avvenuta si sarà realizzato in
opera un nuovo tubo strutturale di tipo monolitico con
eccezionali caratteristiche meccaniche.
La superficie interna così realizzata molto levigata,
migliorerà il flusso ostacolando la formazione
dei depositi.
Una
delle caratteristiche principali, del metodo di risanamento
non distruttivo, è quella di permettere l'intervento
attraverso le aperture esistenti, in modo decisamente
semplice e rapido.
Riqualificazione
Canna Fumaria
Riqualificazione di
una canna fumaria con guaina gonfiabile termoindurente:
Si possono riqualificare le canne fumarie di centrali
termiche che utilizzano qualsiasi combustibile, nonché
di canne fumarie adibite ad evacuazione fumi di cappe
cucina: ristoranti ecc.
Eccellente per la riqualificazione delle canne fumarie
in cemento amianto : si evita lo smaltimento e la possibile
dispersione delle polveri.
E’ possibile effettuare il riqualificazione delle
canne fumarie rettangolari, quadrate e tonde; non ci sono
limiti di grandezza
|
|